Cyber bullismo: Capitanio (Lega), Fioramonti pensi a ed. civica non a crocifissi e merendine

Roma, 1 ott. – “Oggi piangiamo purtroppo un’altra giovane vittima del cyberbullismo. Attendendo, naturalmente, l’esito delle indagini della Procura, ribadisco quanto sia urgente condividere con i giovani le regole sulla cittadinanza digitale. Non possiamo più lasciare campo aperto a comportamenti scorretti e aggressivi nei confronti dei soggetti più deboli, che arrivano spesso a togliersi la vita. È un peccato che il ministro Fioramonti non abbia colto quest’urgenza e si preoccupi più di togliere i crocefissi dalle scuole e tassare le merendine piuttosto che reintrodurre l’educazione civica nelle scuole. La legge approvata da tutti ad agosto sull’educazione civica contiene espliciti riferimenti al delicatissimo tema del cyberbullismo e all’utilizzo consapevole di tecnologia e social, ma per Fioramonti è più importante fare il gradasso su tematiche ideologiche. Peccato”.
Lo dichiara il deputato della Lega Massimiliano Capitanio, primo firmatario della legge sull’educazione civica approvata lo scorso agosto.