Roma, 25 nov- “I controlli della Guardia di Finanza di Monza hanno individuato l’ennesima truffa del Reddito di cittadinanza. Sessantacinque persone, con precedenti giudiziari per mafia, violenza di genere e revenge porn, percepivano illegittimamente il sussidio. Ringraziamo le Forze dell’ordine per il loro lavoro, che testimonia l’urgenza di mettere un freno al fenomeno dei furbetti, destinando le risorse a chi ne ha più bisogno”.
Così in una nota il deputato brianzolo della Lega Massimiliano Capitanio.